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camminare in mezzo alla natura

Trekking: gli strumenti utili per uno sport che non ha età

attrezzature

Il trekking è uno sport amato in tutto il mondo che davvero non ha età. Con il giusto allenamento anche i bambini possono fare percorsi considerati difficili e lo stesso vale per gli anziani. Il segreto è affrontare percorsi adatti al proprio allenamento e partire ben equipaggiati. Questo consiglio vale non soltanto per quanto riguarda l’abbigliamento, che è anche molto importante, ma anche e soprattutto per l’attrezzatura.

Qual è lo strumento che non deve mancare mai? In primis il bastone che, non solo sarà un appoggio nei momenti di difficoltà, ma può anche aiutarci per avvicinare rami lontani, per farsi largo tra i rovi,per farci notare in lontananza alzandolo al cielo e, soprattutto, per allontanare le vipere che si nascondono sotto sassi e rocce.

Vi è mai capitato di battere su un masso e sentire qualche serpe sgusciare via? Chi frequenta la montagna sa che è un’ipotesi tutt’altro che remota e che anzi prendere questa abitudine può letteralmente salvare la vita a chi frequenta la montagna in solitudine. Il bastone può essere da vero professionista del trekking, ovvero quello che si acquista nei negozi di articoli sportivi, ma anche quello che si ricava da un ramo dritto e robusto di un nocciolo o di un altro albero che si presti a tale scopo.

bacchette

Non fa differenza, l’importante è che sia della giusta altezza, altrimenti avremmo mal di schiena dopo la prima mezz’ora di camminata, e che sia robusto. Buttare il peso su un bastone non solido, del resto, è il modo migliore per cadere e farsi male. Un altro strumento immancabile nello zainetto perfetto del trekking è il coltellino svizzero.

In montagna può accadere di tutto e avere sempre con sé un coltellino si rivela sempre una mossa vincente.

Potremmo aver bisogno di togliere delle spine dopo essere caduto in un rovo, di scavare che abbiamo trovato qualcosa di interessante nella terra o semplicemente di tagliare un panino al rifugio. Insomma, in montagna gli imprevisti sono sempre in agguato per cui un coltellino fa senz’altro comodo.

Vietato, poi, dimenticare il k-way perché gli ombrelli attirano i fulmini, sono ingombranti e si piegano con le raffiche di vento per cui sono senz’altro l’articolo da non portare mai quando si decide di fare trekking. Il tempo in montagna però è soggetto a repentini cambiamenti ed è per questo che è importante portare con sé sempre una giacca impermeabile.

Bagnarsi e poi essere sferzato dal vento potrebbe mettere a rischio la nostra salute per cui meglio sempre proteggersi e togliere il k-way non appena smette di piovere. In montagna, inoltre, è facile perdersi.

zainoÈ vero che le sorgenti sono diffuse in lungo e in largo da nord a sud Italia ma può capitare di non incontrarne una per l’intera giornata.

Per questo motivo in montagna l’acqua va usata con parsimonia e le borracce vanno riempite ogni qual volta se ne ha la possibilità. Quando stiamo preparando lo zainetto, inoltre, sempre dare la precedenza all’acqua rispetto al cibo e se siamo indecisi sempre meglio portare una borraccia in più e un panino in meno.

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